E Bike da corsa: migliori modelli di E-bike da strada
E-bike da corsa, la libertà di arrivare dove vuoi
A rendere speciali le e-bike da corsa sono il motore, la batteria e un sofisticato sistema di controllo elettronico. Il primo, posizionato nel movimento centrale o nel mozzo posteriore, si mostra compatto e ultraleggero. Stesso discorso per la batteria che si integra alla perfezione nel tubo obliquo. Sul manubrio o sopra al tubo orizzontale, invece, trova posto la centralina, quasi sempre associata a comandi touch, led intuitivi e, talvolta, un bel display retroilluminato. Il tutto con una ricaduta non eccessiva sul peso generale. 15 Kg è, in generale, il valore di riferimento. Ma alcuni fra i modelli più evoluti, come la Scott Addict eRIDE 30, fanno segnare meno di 12 Kg sul piatto della bilancia. Ad incidere un po’ in ottica peso è anche l’impianto frenante che si avvale di dischi di dimensione superiore in grado di garantire una frenata più stabile e sicura.
Tutti i vantaggi dell’elettrico
Dopo aver provato un’e-bike da corsa è difficile tornare indietro. Grazie alla pedalata assistita, infatti, puoi uscire senza pensieri, affrontando anche le pendenze che di solito eviteresti. Sia chiaro, le gambe contano sempre ma la spinta in più del motore elettrico è cruciale per farti superare gli ostacoli più impegnativi. Tre sono i livelli di assistenza che è possibile selezionare. E se il primo tende a simulare l’effetto del vento a favore, gli altri due regalano tanta agilità in più durante la pedalata. Il tutto, però, con un’evidente ricaduta sull’autonomia chilometrica che oscilla fra gli 80 e i 120 Km. 25 Km/h, comunque, resta la punta massima di velocità entro la quale lavora il motore elettrico da 250 W. Ecco perché i benefici della bici elettrica si sentono soprattutto in salita. Utilizzate anche dai pro per allenarsi, le BDC elettriche sono disponibili anche nelle varianti gravel.
L’elettronica come marcia in più
Assieme al motore e alla batteria, è la parte elettronica a svolgere un ruolo chiave. Parliamo di un software avanzato che gestisce la pedalata in risposta ai nostri stimoli. Ma la user experience in sella si espande ulteriormente grazie alle app per smartphone. Fazua Rider, Ebikemotion, Bosch eBike Connect: eccone alcune fra le più riuscite ed affidabili. Oltre a personalizzare la bici a misura di ciclista, infatti, monitorano lo sforzo registrando tutti i dati necessari per osservare i progressi nel tempo. E se collegate ad una fascia cardio ANT+, spingono l’allenamento ad un livello superiore.