SPEDIZIONE GRATUITA a partire da € 79,00 Italia - € 129,00 Europa - € 249,00 Australia, Canada, Giappone, Svizzera, USA

Portaborraccia per ciclismo

Portaborraccia Rms Junior - Nero
Vendita
Staffa portaborraccia Topeak X-15 ADAPTER
Vendita
Portaborraccia Fizik - Nero
ENTRO Esaurito
Portaborraccia Topeak Modula Cage II nero
Vendita
Portaborraccia Topeak Modula Cage II silver
Vendita
Portaborraccia Topeak Modula Cage EX nero
Vendita
Supporto Airtag per attacco portaborraccia Topeak
ENTRO EsauritoVendita
Portaborraccia Topeak Shuttle Cage AL nero
Vendita
Portaborraccia Topeak Shuttle Cage XE 3K Carbonio
ENTRO EsauritoVendita

Portaborraccia bici, il ristoro a portata di mano

Ben saldo sul tubo della bici, il portaborraccia mette a disposizione del ciclista i liquidi necessari per il rifornimento. Sui tornanti più impervi sotto il sole cocente, la mano si allunga verso il basso alla ricerca del fondamentale ristoro. Ma anche in discesa abbeverarsi è una priorità, specie se la strada torna a salire dopo poche curve. Per questo, oltre a mostrarsi resistente e stabile, un buon prodotto deve garantire una rapida estrazione e reinserimento della borraccia. Proposti in tanti formati e colorazioni, i portaborracce per bici più comuni sono fatti per contenere borracce della capacità di 550 o 750 ml. Se però stai cercando tanto spazio in più per acqua e bevande, gli zaini con sacca idrica sono la giusta soluzione. Comodi da indossare e provvisti di tubo per bere senza mollare le mani dal manubrio, sono indicati per le lunghe percorrenze in offroad.

Materiali costruttivi e approccio al percorso

Plastica dura e alluminio sono materiali che coniugano leggerezza e convenienza. A livello qualitativo, però, sono i portaborracce in carbonio o in fibra di vetro il punto di riferimento. Montati anche sulle bici dei pro, sono imbattibili per peso e robustezza. Se poi preferisci lo stile vintage di un ciclismo d’altri tempi, apprezzerai molto i portaborracce per bici da corsa in acciaio inox. A livello di materiali, non ci sono grosse differenze fra modelli da strada e portaborracce per MTB . Cambia però spesso il design: per l’esigenza di offrire maggiore contenimento della borraccia, per evitare che fuoriesca con le vibrazioni; e per necessità legate al sistema di estrazione della borraccia. Con un triangolo principale più stretto, infatti, le bici da Gravity offrono poco spazio per sfilarla dall’alto. Se possiedi una full-suspension molto aggressiva, ad esempio, ti tornerà comodo un portaborraccia con estrazione laterale di tipo sideload.

La domanda filosofica: uno o due portaborracce?

Per i “grammomaniaci”, i fanatici della leggerezza a tutti i costi sulla bici, il portaborracce deve essere rigorosamente uno. Il minimo indispensabile. Ma per le pedalate di tutti i giorni di noi appassionati? Il consiglio è di montarne sempre due. In estate la possibilità di poter portare con sé più acqua è impagabile, visto che non sempre si trovano fontanelle o bar lungo il percorso quando servirebbero. Nelle uscite più brevi o quando il caldo non è opprimente, si può utilizzare il secondo portaborraccia, generalmente quello sul tubo piantone, per inserirvi una “finta borraccia” contenente gli attrezzi e i ricambi in caso di foratura o guasto meccanico; finta borraccia che potrebbe essere usata anche per riporvi eventuali gilet o giacche ripiegabili quando non utilizzati.

Scegli il meglio con i modelli Elite

In gergo ciclistico, il “portaborracce” non è solo un oggetto imprescindibile. Il termine, infatti, delinea i tratti del gregario , l’addetto al rifornimento della squadra durante le competizioni ufficiali. Carico di borse piene di borracce e generi di ristoro, è lui che li consegna ai compagni uno per uno, a partire del capitano. Certo, se pedali da solo o esci con pochi amici, sarai tu il gregario di te stesso. Ma ciò non ti impedisce di scegliere il meglio per la tua bici. Con i portaborraccia Elite, ad esempio, avrai a portata di mano un accessorio comodo, sicuro ed indistruttibile.

Cosa stai cercando?

Carrello