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Abbigliamento e Accessori Ciclismo del Team Astana Qazaqstan

Abbigliamento e accessori

Un team racing vincente come l’Astana-Qazaqstan non può che affidarsi a partner altrettanto blasonati. Per le bici, ad esempio, la scelta ricade su Wilier Triestina. Per abbigliamento e accessori, invece, la formazione si affida alle amorevoli cure di Giordana, azienda italiana leader del settore fin dal 1979. Maglie, salopette, guanti, calze, scaldacollo e cappellini: ogni capo a marchio Giordana è sinonimo di leggerezza, resistenza e confort. Anche quando si parla di caschi, il made in Italy torna in auge con prepotenza. E il team kazako impiega gli eccezionali modelli Limar per proteggere i propri atleti e farli spingere al massimo. Le borracce, invece, sono costruite da un’azienda olandese. Parliamo di Tacx, un nome che professionisti ed appassionati conoscono bene.

Il team Astana-Qazaqstan: un’inesauribile fucina di campioni

Astana-Qazaqstan è un nome dalla forte identità nazionale. La squadra kazaka di ciclismo su strada, al contrario delle altre, non fa pubblicità a nessuno se non alla propria storia. La capitale del Kazakistan Nur-Sultan, infatti, si è chiamata Astana fino al 2019. Fondata nel 2007, la formazione ha avuto fra gli uomini di riferimento Aleksandr Vinokurov, senza dubbio il ciclista kazako più forte di sempre. Alberto Contador e Vincenzo Nibali: ecco altri due campionissimi difficili da dimenticare. La squadra, però, non dorme sugli allori e punta tanto sui giovani. Guidata dallo stesso Vinokurov con i fidati direttori sportivi, accoglie molti ciclisti italiani dal roseo futuro, come Gianni Moscon e Samuele Battistella.

Una squadra da grandi eventi

Stagione dopo stagione, l’Astana-Qazaqstan resta protagonista delle corse più importanti. Grandi giri e Classiche Monumento: ecco il terreno di caccia del team kazako che, nel 2010, conquista con Vinokourov la prima Liegi-Bastogne-Liegi. E si ripete nel 2012 con Maxim Iglinskiy e nel 2019 con Jakob Fuglsang. Ma quando si parla di gare di prestigio, il nome di Vincenzo Nibali salta sempre fuori. Trionfatore al Lombardia del 2015, lo Squalo dello Stretto si porta a casa con la maglia azzurra dell’Astana-Qazaqstan anche due Giri d’Italia (2013 e 2016) e l’epico Tour de France 2014. Mentre Alberto Contador, al rosa ed al giallo, aggiunge il rosso della Vuelta a Espana, a cavallo fra 2008 e 2009.

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